Mondiali Beach Soccer, Italia da (Z)urlo: stesa 5-4 la Svizzera all’ultimo respiro. In semifinale c’è la Russia
di Claudio Tanteri
Italia – Svizzera 5-4 (1-2; 1-1; 3-1)
ITALIA: Del Mestre, Gentillin, Percia Montani, Chiavaro, Frainetti, Marinai, Ramacciotti, Corosiniti, Zurlo, Gori, Palmacci, Carpita. All. Del Duca
SVIZZERA: Eliott, Picchieri, Wuest, Borer, Ostegen, Steinemann, Spacca, Mo, Stankovic, Ott, Hodel, Valentin. All. Schirinzi
ARBITRO: Romo (Gonzalez e Gomolko)
RETI: 4’ pt Ott, 7’ pt Gentilin, 10’ pt Ott, 8’ st Mo, 12’ st Zurlo, 1’ tt Ramacciotti, 7’ tt Zurlo, 7’ tt Borer, 12’ tt Zurlo
NOTE: Ammoniti: 12’ st Borer, 12’ st Chiavaro, 12′ tt Zurlo
Un gol clamoroso di Zurlo a tempo quasi scaduto regala la semifinale mondiale all’Italia. Un quarto di finale a dir poco pazzesco quello andato in scena a Los Pynandi World Cup Stadium di Asuncion, in cui gli azzurri hanno messo ko la Svizzera 5-4 rimontando un passivo di 3-1. Una partita vietata ai deboli di cuore: con un Gori in ombra (con un rigore sbagliato) e fermato da un infortunio, a risolvere la partita è stata la tripletta di uno straordinario Emmanuele Zurlo. Da sottolineare anche la prova del viareggino Dario Ramacciotti, decisivo nella vittoria dell’Italia di Del Duca. Alla Svizzera non è bastato un grande Ott, onnipresente e autore di una doppietta. In ombra anche l’altro atteso bomber, il vicecapocannoniere Dejan Stankovic, a secco di gol e sprecone in divesre occasioni. Nel monento peggiore, l’Italia ha dimostrato ancora una volta di avere tanto carattere e un cuore immenso. Prosegue così il sogno degli azzurri: venerdì (30 novembre) alle 20,15 l’Italia si giocherà l’accesso alla finale contro la Russia, che ha clamorosamente eliminato i campioni in carica del Brasile. Da valutare Gori: il suo rientro al top della forma sarà fondamentale.
La cronaca della partita. L’Italia (in maglia bianca come nell’ultima partita contro il Messico) parte con il solito quintetto formato da Del Mestre, Chiavaro, Gentilin, Ramacciotti e Gori. La Svizzera di Schirinzi risponde con Eliott, Borer, Spaccarotella, Stankovic e Ott. Parte forte la Svizzera, con il tiro di Borer che sfiora il palo. Al 3’ il primo squillo dell’Italia: il tiro di Chiavaro arriva sui piedi di Ramacciotti, che sotto porta non riesce a deviare in rete. La Svizzera mantiene il possesso palla, soffrono gli azzurri. Al 4’ si sblocca la partita: Spacca cambia gioco per Ott, che al volo mette la palla all’angolino lontano per il gol del vantaggio degli svizzeri. Gran gol del Messi del beach soccer. Gli azzurri non ci stanno: al 6’ la punizione di Palmacci viene deviata in angolo da un bell’intervento di Eliott. Al minuto numero 7 Stankovic spreca il gol dl 2-0 calciando debole e centrale da buonissima posizione. Gol sbagliato, gol subito: passano pochi istanti e Gentilin fa impazzire gli azzurri firmando il gol del pareggio. Gol pesantissimo per il Talentin classe 2000, che ha scelto il momento migliore per segnare il suo primo gol in un mondiale. L’inerzia passa dalla parte degli azzurri: all’8’ Gabriele Gori cade in area a seguito di un contatto con Ott. L’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto Tin Tin spedisce clamorosamente alle stelle: si resta sull’1-1. Al 10’ la Svizzera passa in vantaggio con un gol fotocopia dell’1-0: Borer cambia gioco per Ott, che al volo centra l’incrocio per un altro gran gol che vale il 2-1. Si va all’intervallo con gli uomini di Schirinzi in vantaggio: male gli azzurri, che hanno sofferto lo schema degli elvetici e un Gori poco brillante. Parte meglio la Svizzera nel secondo periodo: Del Mestre salva la porta azzurra sulle conclusioni di Stankovic e Borer. Al 3’ Gori si divora il 2-2 tutto solo a tu per tu contro Eliott. Noel Ott letteralmente dominante, decisivo in tutte e due le parti del terreno di gioco. All’8’ il capitano Mo segna il gol pesantissimo del 3-1 con una meravigliosa girata volante. Piove sul bagnato: all’8’ Gori è costretto ad uscire dolorante in barella. A 3′ dallo scadere Stankovic grazia gli azzurri calciando fuori una rovesciata ravvicinata. A 26 secondi dal termine Zurlo riapre la partita con un gol mostruoso in rovesciata: l’Italia gioca male ma non molla mai. A 8 secondi dal termine Corosiniti sfiora il pareggio. Segnali di vita per la squadra di Del Duca: si va al secondo intervallo con la Svizzera in vantaggio 3-2. Il terzo tempo si apre con il primo squillo di Marinai: la rovesciata del viareggino termina fuori. A trovare il gol del pareggio azzurro è l’altro fenomeno viareggino, Dario Ramacciotti: il numero 7 agguanta il 3-3 con un tiro che trova impreparato Eliott. Ramacciotti show: passano pochi istanti e il viareggino colpisce una traversa clamorosa. Dario so è preso in mano l’Italia priva del marziano Gori. Si infiamma la partita, con azioni pericolose da una parte e dall’altra. Senza Gori, ci pensa bomber Emmanuele Zurlo: l’attaccante del Catania trova un clamoroso gol del vantaggio in rovesciata. L’urlo di gioia azzurro dura pochissimo: dalla battuta al centro arriva l’immediato gol del pareggio svizzero con Borer. Brutta botta per l’Italbeach, che subisce un gol ingenuo con la barriera che si è aperta sul tiro avversario (ennesima rete subita in questo modo nell’annata degli azzurri). La partita sembra stregata: Zurlo serve al centro Ramacciotti, che in spaccata colpisce una traversa clamorosa da due passi. Al 10’ del terzo tempo, dopo il colpo subito, rientra Gabriele Gori con i tifosi dell’Italia che tirano un sospiro di sollievo. A 1 minuto dal termine la punizione di Marinai termina a lato di un nulla. A tempo praticamente scaduto, dopo il brivido sulla conclusione di Eliott, Emmanuele Zurlo raccoglie l’assist di Del Mestre e insacca in spaccata il gol del clamoroso 5-4. Delirio azzurro, con Del Duca che esplode di gioia dalla panchina insieme a tutta la squadra. L’Italia vola in semifinale ad una strepitosa tripletta di Zurlo. Beffata la Svizzera, che vede sfumare l’impresa sul più bello. Dopo la meritata festa, la testa andrà alla semifinale di venerdì con la Russia. L’Italia adesso ci deve credere: con la favorita Brasile eliminata proprio dalla doppietta del russo Romanov, gli azzurri adesso non devono temere nessuno. Con la Russia sarà un derby europeo difficile, ma l’Italbeach ha dimostrato che può arrivare fino in fondo, ad alzare una storica coppa.
I risultati delle altre partite: Brasile-Russia 3-4 (Rodrigo, Zemskov, Mao, Rodrigo, Shishin, Romanov, Romanov); Senegal-Portogallo 2-4 (Sylla, Jordan, aut. Diassy, Leo Martins, Be Martins); Giappone-Uruguay (in corso)
Foto Fútbol Playa APF
Italia – Svizzera 5-4 (1-2; 1-1; 3-1)
ITALIA: Del Mestre, Gentillin, Percia Montani, Chiavaro, Frainetti, Marinai, Ramacciotti, Corosiniti, Zurlo, Gori, Palmacci, Carpita. All. Del Duca
SVIZZERA: Eliott, Picchieri, Wuest, Borer, Ostegen, Steinemann, Spacca, Mo, Stankovic, Ott, Hodel, Valentin. All. Schirinzi
ARBITRO: Romo (Gonzalez e Gomolko)
RETI: 4’ pt Ott, 7’ pt Gentilin, 10’ pt Ott, 8’ st Mo, 12’ st Zurlo, 1’ tt Ramacciotti, 7’ tt Zurlo, 7’ tt Borer, 12’ tt Zurlo
NOTE: Ammoniti: 12’ st Borer, 12’ st Chiavaro, 12′ tt Zurlo
Un gol clamoroso di Zurlo a tempo quasi scaduto regala la semifinale mondiale all’Italia. Un quarto di finale a dir poco pazzesco quello andato in scena a Los Pynandi World Cup Stadium di Asuncion, in cui gli azzurri hanno messo ko la Svizzera 5-4 rimontando un passivo di 3-1. Una partita vietata ai deboli di cuore: con un Gori in ombra (con un rigore sbagliato) e fermato da un infortunio, a risolvere la partita è stata la tripletta di uno straordinario Emmanuele Zurlo. Da sottolineare anche la prova del viareggino Dario Ramacciotti, decisivo nella vittoria dell’Italia di Del Duca. Alla Svizzera non è bastato un grande Ott, onnipresente e autore di una doppietta. In ombra anche l’altro atteso bomber, il vicecapocannoniere Dejan Stankovic, a secco di gol e sprecone in divesre occasioni. Nel monento peggiore, l’Italia ha dimostrato ancora una volta di avere tanto carattere e un cuore immenso. Prosegue così il sogno degli azzurri: venerdì (30 novembre) alle 20,15 l’Italia si giocherà l’accesso alla finale contro la Russia, che ha clamorosamente eliminato i campioni in carica del Brasile. Da valutare Gori: il suo rientro al top della forma sarà fondamentale.
La cronaca della partita. L’Italia (in maglia bianca come nell’ultima partita contro il Messico) parte con il solito quintetto formato da Del Mestre, Chiavaro, Gentilin, Ramacciotti e Gori. La Svizzera di Schirinzi risponde con Eliott, Borer, Spaccarotella, Stankovic e Ott. Parte forte la Svizzera, con il tiro di Borer che sfiora il palo. Al 3’ il primo squillo dell’Italia: il tiro di Chiavaro arriva sui piedi di Ramacciotti, che sotto porta non riesce a deviare in rete. La Svizzera mantiene il possesso palla, soffrono gli azzurri. Al 4’ si sblocca la partita: Spacca cambia gioco per Ott, che al volo mette la palla all’angolino lontano per il gol del vantaggio degli svizzeri. Gran gol del Messi del beach soccer. Gli azzurri non ci stanno: al 6’ la punizione di Palmacci viene deviata in angolo da un bell’intervento di Eliott. Al minuto numero 7 Stankovic spreca il gol dl 2-0 calciando debole e centrale da buonissima posizione. Gol sbagliato, gol subito: passano pochi istanti e Gentilin fa impazzire gli azzurri firmando il gol del pareggio. Gol pesantissimo per il Talentin classe 2000, che ha scelto il momento migliore per segnare il suo primo gol in un mondiale. L’inerzia passa dalla parte degli azzurri: all’8’ Gabriele Gori cade in area a seguito di un contatto con Ott. L’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto Tin Tin spedisce clamorosamente alle stelle: si resta sull’1-1. Al 10’ la Svizzera passa in vantaggio con un gol fotocopia dell’1-0: Borer cambia gioco per Ott, che al volo centra l’incrocio per un altro gran gol che vale il 2-1. Si va all’intervallo con gli uomini di Schirinzi in vantaggio: male gli azzurri, che hanno sofferto lo schema degli elvetici e un Gori poco brillante. Parte meglio la Svizzera nel secondo periodo: Del Mestre salva la porta azzurra sulle conclusioni di Stankovic e Borer. Al 3’ Gori si divora il 2-2 tutto solo a tu per tu contro Eliott. Noel Ott letteralmente dominante, decisivo in tutte e due le parti del terreno di gioco. All’8’ il capitano Mo segna il gol pesantissimo del 3-1 con una meravigliosa girata volante. Piove sul bagnato: all’8’ Gori è costretto ad uscire dolorante in barella. A 3′ dallo scadere Stankovic grazia gli azzurri calciando fuori una rovesciata ravvicinata. A 26 secondi dal termine Zurlo riapre la partita con un gol mostruoso in rovesciata: l’Italia gioca male ma non molla mai. A 8 secondi dal termine Corosiniti sfiora il pareggio. Segnali di vita per la squadra di Del Duca: si va al secondo intervallo con la Svizzera in vantaggio 3-2. Il terzo tempo si apre con il primo squillo di Marinai: la rovesciata del viareggino termina fuori. A trovare il gol del pareggio azzurro è l’altro fenomeno viareggino, Dario Ramacciotti: il numero 7 agguanta il 3-3 con un tiro che trova impreparato Eliott. Ramacciotti show: passano pochi istanti e il viareggino colpisce una traversa clamorosa. Dario so è preso in mano l’Italia priva del marziano Gori. Si infiamma la partita, con azioni pericolose da una parte e dall’altra. Senza Gori, ci pensa bomber Emmanuele Zurlo: l’attaccante del Catania trova un clamoroso gol del vantaggio in rovesciata. L’urlo di gioia azzurro dura pochissimo: dalla battuta al centro arriva l’immediato gol del pareggio svizzero con Borer. Brutta botta per l’Italbeach, che subisce un gol ingenuo con la barriera che si è aperta sul tiro avversario (ennesima rete subita in questo modo nell’annata degli azzurri). La partita sembra stregata: Zurlo serve al centro Ramacciotti, che in spaccata colpisce una traversa clamorosa da due passi. Al 10’ del terzo tempo, dopo il colpo subito, rientra Gabriele Gori con i tifosi dell’Italia che tirano un sospiro di sollievo. A 1 minuto dal termine la punizione di Marinai termina a lato di un nulla. A tempo praticamente scaduto, dopo il brivido sulla conclusione di Eliott, Emmanuele Zurlo raccoglie l’assist di Del Mestre e insacca in spaccata il gol del clamoroso 5-4. Delirio azzurro, con Del Duca che esplode di gioia dalla panchina insieme a tutta la squadra. L’Italia vola in semifinale ad una strepitosa tripletta di Zurlo. Beffata la Svizzera, che vede sfumare l’impresa sul più bello. Dopo la meritata festa, la testa andrà alla semifinale di venerdì con la Russia. L’Italia adesso ci deve credere: con la favorita Brasile eliminata proprio dalla doppietta del russo Romanov, gli azzurri adesso non devono temere nessuno. Con la Russia sarà un derby europeo difficile, ma l’Italbeach ha dimostrato che può arrivare fino in fondo, ad alzare una storica coppa.
I risultati delle altre partite: Brasile-Russia 3-4 (Rodrigo, Zemskov, Mao, Rodrigo, Shishin, Romanov, Romanov); Senegal-Portogallo 2-4 (Sylla, Jordan, aut. Diassy, Leo Martins, Be Martins); Giappone-Uruguay (in corso)
Foto Fútbol Playa APF
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